Testo di Matteo Foracchia con richiami alle opere di Gianni Rodari.
Musiche di Hernan Diego Loza.
Riarrangiamenti a cura dei DeSamistade.
Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l’avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala!!!
Accuso le Americhe del Capitale,
sono i Titani d’ogni nostro Male.
Io tifo da sempre per Pollicino,
che al Gigante oppone intuito felino.
Combatto Nottingham e le sue leggi
che rende schiavi contrade e villaggi.
Io sono brigatista di Robin Hood.
Fuori i padroni da tutta Sherwood!!!
RIT:
Ho visto una formica
in un giorno freddo e triste
donare alla cicala
metà delle sue provviste.
Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone...
La formica si fa generosa...
È una rivoluzione!!!
Svuoto le grotte ai Quaranta Ladroni,
Delle Tribù Briatore e Berlusconi,
Alì Babà è di miser lignaggio
Ma vi umilia col suo coraggio!!!
Poi Aladino l’ho già pizzicato,
a svender la sua lampada all’usato,
I desideri non servono a niente
se non portano del bene alle gente.
Ho iscritto i sette nani al sindacato,
per chi da tutti è stato ripudiato,
Biancaneve non scrive neanche più
fa la velina al nano delle tivù!!!
RIT.
Simbad imbarca profughi in fuga
da Lampedusa all’Isola Tortuga,
da tutta Italia son rigettati,
li arruolerà come fidi pirati.
Cenerella è scappata sul più bello,
lasciando scarpette, zucca e castello.
“Esser casalinga, che assurdità!
Ciao principe, vo all’università!”
Solo Pinocchio è rimasto Italiano,
di logge massoniche fa il cappellano.
Ora, burattino di mafia e di clero,
sta molto meglio che da bimbo vero.
RIT.
Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l’avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala!!!
Grafica e disegni a cura di Checco KK DeB De Benedittis