Il disco è composto da otto brani nati dalla collaborazione tra Matteo Foracchia, scrittore ed interprete dei testi ed Hernàn Diego Loza, compositore. La Grammatica della Fantasia è un concept-album che prende ispirazione dall'omonimo libro di Gianni Rodari e porta un messaggio che intende rivendicare all'immaginazione lo spazio che deve avere nella vita di ciascuno.
I testi del disco raccontano le nostre favole vissute come primo incontro con la filosofia e la fede, la violenza e il riscatto, la paura e la speranza. I personaggi non sono più maschere stereotipate ma volti marcati dal tempo e dai ricordi. La pulsione per la vita, la paura della morte e tutte le ombre che stanno al centro dell'età adulta caratterizzano i protagonisti di questi racconti e la fantasia diventa un modo per condividere e riflettere sulla vita.
In memory of Wendy compare Peter Pan sulla tomba di Wendy, nei sobborghi di una Londra talmente fredda da far dimenticare il volo alle fate. L'assenzio di Alice che con il suo sapiente miscuglio di droghe, filosofia e poesia costruisce un "Paese delle Meraviglie" che diventa curativo a ogni male terreno.
Barbablues, il "mostro in prima pagina" che invoca attenzione sulla propria scoperta. Non è un pazzo né un miserabile assassino, è un cercatore di verità. Una grottesca crociata contro il genere femminile d'ogni epoca e luogo. Un mostro di misoginia ridicolo e tragicomico. Pinocchio Dondola non sente e non vede. Il burattino sta appeso al ramo della Quercia più grande, impiccato dal Gatto e dalla Volpe, travestiti da assassini. Ha sempre invidiato i bambini veri, e ora, per la prima volta, sente pietà verso gli uomini in carne ed ossa e pensa: "al mio posto, appesi qui, loro sarebbero morti". A ogni volteggio, per Pinocchio, una nuova consapevolezza sulla vita, sulla morte e sull'amore.
Salgari guarda il tutto dalla finestra del suo studio. Le sue tasche piangono miseria a causa delle rate da pagare e degli strozzini alla porta. Nel salotto di Salgari non mancano pirati, tigri, elefanti sciabole, contrabbandieri, serpenti e cannibali ma purtroppo la realtà fuori dalle mura di casa fa più paura. Salgari spezza la penna e chiede asilo a Sandokan, ripudia la cattiveria del mondo reale e sceglie di rifugiarsi nella fantasia.
Alla fine un piccolo gesto arriva a salvare tutti e tutto. L'avara formica smentisce la sua fama, scombina la morale esopica e riscrive il proprio finale: "la formica dona alla cicala metà delle sue provviste". Tutto cambia, sorge un nuovo sole dell'avvenire e la formica si fa generosa. È una Rivoluzione.
I DeSamistade nascono a Reggio Emilia nel Settembre del 2009 come tribute band di Fabrizio De André. Il gruppo è formato da otto musicisti che cominciano a suonare insieme grazie alla passione per le parole e la musica del cantautore. Dopo alcuni anni, nel 2015, la band decide di fare il salto dalle cover alla musica di loro produzione e di iniziare un nuovo progetto, totalmente originale, che nel 2017 da vita ad un disco intitolato La Grammatica della Fantasia.
La musica scritta dal compositore Loza e gli arrangiamenti curati dagli stessi DeSamistade toccano diversi generi dove il folk incontra i rock, il cantautorato della tradizione e influssi progressive rock. Il disco è stato registrato presso il Bunker Studio di Rubiera ed è stato stampato e distribuito da Visage Music – Materiali Sonori.